Nick: gay-o Oggetto: re:ragazzino su suicida Data: 5/11/2007 21.34.54 Visite: 44
in italia i giornalisti continuano a spacciare per bullismo ciò che bullismo non è, farebbero meglio a leggere qualcosa di più sull'argomento e a smettere di cercare la strada più breve per vendere giornali. detto questo, la scuola non è mai stata un paradiso ma una sorta di società in piccolo dove si imparano le regole, dove ci si fortifica nelle relazioni sociali, dove si impara a far fronte alle frustrazioni, dove si è vittima di ingiustizie e dove si impara a reagire ad essa e tante altre cose che preparano l'individuo alla vita sociale, lavorativa, relazionale futura. il post mi sembra provocatorio, si è normali anche da secchioni. di adolescenti che si suicidano ce ne sono tanti, troppi e spostare (oggi) tutta l'attenzione sempre e solo sulla scuola è una grandissima paraculata!!! l'adolescente è un soggetto estremamente instabile, sottoposto a stress enormi sia per spinte sociali che ormonali. la paraculata dello spostamento d'attenzione dalla fase adolescenziale alla scuola è solo l'ennesimo segnale di una società incapace di ascoltare chi ha bisogno di sostegno e di aiuto e di una società che si accontenta del "dove cojo cojo", ovvero purchè ci sia un capro espiatorio va bene, qualunque esso sia. il suicidio è un gesto di estrema gravità, è SEMPRE preceduto da segnali che un occhio esperto sa leggere. non si è ucciso per i compagni ma per il disagio che si portava dentro e che nessuno ha saputo cogliere. forse! imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |