Nick: TOPPONI Oggetto: re:x TOPPONI Data: 15/10/2004 19.36.8 Visite: 49
Secondo me è un fenomeno che è destinato ad implodere. La gran massa di questi materiali ha il fascino della memoria, più che un reale valore. Hanno fatto VHS di tutto, dall'ape maia a millian, a giovannona coscialunga. Tutto è analizzabile con la dovuta acribia, ma se tutto è proposto ed analizzato in questo modo non so come si possa poi distinguere tra l'iliade e la saga di daitarn III. Tra non molto avremo i dvd delle prime serie di mai dire goal o del grande fratello, e così pare che andranno le cose per un bel po'. Non so tuo figlio cosa amerà rivedere intorno ai 30 ma stai sicuro che non saranno i dvd di millian. Avrà i suoi millian da ricordare. Poi la gente si stancherà, guarderà la propria casa piena di serie, di dvd, di cimeli, di vhs, di saggi su bombolo e si renderà conto che alla fine è solo un mucchio di roba che aveva valore solo in quanto episodico momento televisivo. Est modus in rebus. Ma tanto, prima che questo ipotetico uomo pieno di roba arrivi a questo punto, uscirà qualche formato nuovo che lo distrarrà e lo convincerà che tutta quella roba che ha in casa è obsoleta e dovrà comprare le nuove serie sul nuovo formato, che offrirà la possibilità di vivere le scene dal di dentro, per dire.
Io ricordo questo fenomeno all'inizio, che giustamente interessava prodotti, come dire, degni di nota. Feci la raccolta di VHS dei film di woody allen (mi piace molto) e delle commedie di de filippo. Intanto mio padre se facett tutto totò, e contemporaneamente con la mia ragazza dell'epoca cominciammo a farci la serie di vhs di hitchcock. Ci prese una vertigine: non ci pareva vero di poter avere comodamente a casa tutta quella roba da guardare comodamente; ma presto ci rompemmo le palle. Come dire: troppa grazia sant'antonio. E intanto finita questa prima ondata cominciavano ad arrivare franco e ciccio, i vari commissari e banfi e così andando. Questa è la bulimia di cui ti parlavo. Tutta la bellezza, o meglio la memoria su pellicola è a disposizione, e bisogna averla! Possedere la copia = possedere cultura e memoria. Questo discorso di fondo è fasullo, e si sta verificando non a caso con dvd e non con libri dal contenuto che richieda un qualche sforzo. Ti vendiamo non un film da 4 soldi degli anni '70, ma uno spaccato della società bla bla e così avviene l'infinocchiamento. Cmq tutto questo già l'ho detto ed è inutile ripeterlo. Mi premeva invece dire che ora ho queste belle collezioni di allen e de filippo, ma intanto sono uscite di nuovo in dvd, con un paio di film o commedie in più. E i miei VHS? Tra poco saranno spazzatura assieme alle musicassette che già lo sono. E così sarà coi dvd. Voglio dire, sarà pure tutto degno di attenzione, ma ci stanno vendendo questa idea di avere una casa come un archivio RAI, che mi pare una grande cazzata. Poi li vedo questi collezionisti, soli nei loro musei, sui forum della rete, che linkano quelle pagine tipo "la mia collezione", ed ecco una serie di foto di salotti nostrani zeppi di confezioni esotiche e vari ammennicoli, tristissimi nella loro sostanziale inerzia. Resta solo la speranza che uno vada sul link e pensi: whoa questo tipo ha una collezione coi controcazzi. Faje paura! E il collezionista dall'altra parte: Eh sì sì ma ti prego di notare questa copia di "godzilla contro i power rangers", con questo errore ortografico nel titolo, ritirata dal commercio nel '96 bla bla bla bla e intanto l'altro si sarà già chiavato una corda in canna |