Nick: Viol4 Oggetto: beati voi ;P Data: 29/4/2003 14.57.47 Visite: 2
leggendo varie risposte tipo: "il ragù di mammina, stare sotto la fessa della mamma etc... mi viene da sorridere e pensare: "beati voi". vado con ordine: l'ebbrezza di arrangiarmi da sola la provai x la prima volta a 16 anni, quando mio padre decise che mi dovevo "scetare" e mi spedì a Londra in viaggio-studio, in realtà con la più disastrosa delle organizzazioni, abbandonata a me stessa, nella più improponibile delle famiglie e delle situazioni (certe notti dormii x strada)x tre mesi. ovviamente tutto ciò mi piacque moltissimo, e da allora non ho mai cambiato idea. Mia madre non è mai stata la "mamma" del Sud come spesso si intende. Ha sempre lavorato, si è sempre fatta un mazzo tanto x mantenere me e lei, visto che i miei erano separati. ma x fare la "mamma" credo non sia mai stata portata. Risultato: ho sempre avuto una compagna di appartamento, non la "mamma", cosa sia "il ragù di mammà" non ne ho la più pallida idea, posso sapere com'è quello che faccio io. Le cose mie me le sono sempre viste io,cucino io, faccio i servizi io, nella gestione della casa ci alterniamo. E questo da molto tempo. Ho sempre voluto andare a vivere da sola, ma quando avevo 20 anni mio padre morì, e in un modo che comportava vari dolorosi "strascichi", x cui non potevo abbandonare mia madre. Problema fondamentale, tra l'altro: i soldi. Mentre studiavo ho fatto la hostess nei congressi x anni, lezioni private, la cameriera nel pub di un'amica etc... ma tutto bastava appena a comprarmi le cose x me, non certo x mantenermi e pagarmi un appartamento. soldi sempre pochissimi, mia madre non poteva darmi nulla. Mi piace la concretezza di Mojito, è un discorso che abbiamo affrontato molte volte, io e lui. Su certe cose ci capiamo bene. Da gennaio sono ufficialmente retribuita dalla gloriosa (?) II Università, ovviamente i soldi non li vedrò almeno fino all'estate, ma fa nulla... sono pochi ma li farò bastare, a costo di fare la fame o prostituirmi, xchè come scrissi già tempo fa, non ce la faccio davvero più.
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