Nick: ^NAPALM^ Oggetto: IO NE ERO CONVINTO MA... Data: 23/8/2005 13.4.59 Visite: 24
percio' mi apro liberamente a parlare pero' vedi, uno puo avere tutta l'esperienza che vuole, e fare l'artigiano a napoli ci vuole coraccio e forza d'animo, anche io ho lavorato all'estero, inghilterra 4 anni, america 1 anno, per molti anni tutte le fiere di articolistica da regalo e oggettistica che mi hanno portato in tutta italia, e anche io ho fatto confronti del genere, ma poi perchè tirarsi fuori cosi'? il mio non è un lagnarsi, e so bene quanti lati positivi ci sono, ma quelli negativi sono troppo troppo troppo evidenti, e ne sono talmente tanti che oscurano anche quelli bellissimi o potenzialmente tali non parlo solo della criminalita' e del disordine, ma proprio di quegli stessi macigni che schiacciano la cultura, i musei chiusi o funzionanti a malapena, gli stessi concerti di cui parli, pochissimi e scarsi di contenuti, nessuno vuole investire, e trattare da queste parti si rivela quasi sempre problematico aggiungo solo che io in 15 anni di lavoro tutte le volte che ho lavorato per non napoletani è sempre andata abbondantemente bene tranne una volta ma che si risolse dopo poco, al contrario tutte le volte che ho lavorato per qualcuno napoletano è quasi sempre andata male, sempre a lottare per avere la meta' di quallo che devi avere, litigare per una cosa giusta è umiliante, e ti parlo di 15 anni di lavoro, non cose cosi' l'unica volta che mi andava bene fu quando facevo il tecnico del suono al lido turistico, non ho mai dovuto chiedere niente, 2 stagioni di favola ora questo non mi pare piu un luogo comune, la disonesta' e la giocosita' l'ho provata sulla mia pelle per troppo a lungo non si tratta piu di luoghi comuni lo vuoi capire? se nasc fetient ma qua lo si diventa pur si si o principin rint a seta a che dipend? † http://napolimetal.altervista.org
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