Nick: _Roxanne Oggetto: re:Anno Zero, ma siamo sempre lì Data: 22/9/2006 11.56.55 Visite: 26
Santoro ha imboccato le risposte a quei tempi che rappresentevano il marciume di Napoli, per poter giungere alla sua conclusione, e cioe' che tutto dipende dal disagio sociale. L'unico napoletano "migliore" che se n'e' andato, che ha sempre lavorato, che ha detto, portando i suoi esempi personali, che molto contano l'educazione familiare e la coscienza di ciascuno, quando alla fine ha detto che Napoli ce l'ha nel cuore, ma non ci tornerebbe, Santoro l'ha stutato dicendo "lei e' incoerente", senza lasciare replica: cosi' ha invalidato la forza dell'intervista che non servive ad affermare la sua tesi. Guardava ogni 3 minuti l'orologio... o e' imbecille lui che lo fa, o il regista che lo inquadra. E onestamente l'esigenza di inquadrare Santoro non ce la vedo, non e' un bella soubrette. Dire che e' un grande servizio giornalistico uno che a scampia insegue dei ragazzi dicendo "ma come non siete venuti qui a comprare la droga? eppure avete la faccia dei drogati", mi sembra un'enormita'. Contraddire Travaglio che ti sta portando dei fatti obiettivi di mal governo, dicendo che e' colpa dell'opposizione... beh... questo mi sembra davvero fazioso! |
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