Nick: Viola* Oggetto: re:mio padre Data: 19/6/2008 22.25.49 Visite: 122
uhm da dove iniziare? mio padre è morto molti anni fa, e tuttora condiziona la mia vita era un uomo molto particolare coltissimo, genialoide, amante dell'arte in tutte le sue forme era un nobile siciliano, dall'aspetto molto dandy, aveva fascino da vendere, poteva parlare di qualunque argomento per ore era un matematico, ma esperto d'arte contemporanea, di musica classica, di cinema etc aveva repentini cambi d'umore, un giorno eri la sua stella, il giorno dopo non ti voleva nemmeno vedere come tante persone molto intelligenti, soffriva di depressione non se ne fregava proprio se uscivo con i ragazzi e mi mettevo le minigonne, quando scoprì che fumavo mi regalò un accendino mi spedì in inghilterra da sola a nemmeno 16 anni, perchè secondo lui ero troppo bacchettona mi ha insegnato tutto quello che so nella vita, senza di lui io non sarei niente, magari sarei una casalinga disperata voleva fare di me una persona speciale riusciva a fare una persona a pezzi con la sua lingua, e poi scordarsene odiava le feste comandate, tutto ciò che è ovvio, e la mentalità borghese era capace di mandare tutti affanculo a un pranzo di famiglia come se nulla fosse se ne fotteva di tutto e tutti e tanto, tanto altro qualunque uomo io paragoni a lui nella mia mente, uscirà perdente nessuno è come lui perciò io alla fine ho amato solo gli uomini in grado di insegnarmi qualcosa e meno male che ormai ho capito: quando vedo quello sguardo pensoso, un pò perso, inquieto, e mi scatta l'attrazione, mi dico: aspetta daniela, non cercarti guai inutili, stai facendo una proiezione così ho imparato a scappare dagli uomini per i quali un giorno sei in cielo, e il giorno dopo sei in terra ma ce ne è voluto di tempo, eh per il resto, penso che non basterà tutta la vita C'amma fà è a vit by sociologo |