Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa Visualizza Messaggi.
|
Nick: TOPPONI Oggetto: re:il vero federalismo Data: 10/11/2004 18.37.3 Visite: 13
è stato detto:
la vedi in modo folcloristico: il dialetto istintivo e l'italiano ragionato, ma non è cosi'. tutte le lingue/dialetti/idiomi hanno un gradi di realizzazione + spontaneo e colloquiale e uno più formale. la formalizzazione poi avviene lo stesso nelle strade, a napoli tutti dicono piazz e nessuno dice chiazz (come pur etimologicamente andrebbe detto e si dice ormai solo in provincia). metodo comparativo, è essenziale.
Vedi che te ne vieni con me: la vedo in modo folcloristico. perché è un fatto folclorostico. se tu lo metti nelle grammatiche del rohlfs non lo valorizzi, lo cristallizzi. lo togli al popolo. questo dico: gli togli la sua misura e la sua forza e dici che lo valorizzi. Se tutti dobbiamo essere rohlfs dove va a finire la vera misura del dialetto?
Poi sul fatto di formalizzare, io non intendevo il passaggio da "chiazza" a "piazza". intendevo il fatto di chiudere il fenomeno in una serie di leggi formali, tipo: diamo un nome ed una dignità alla costruzione napoletana "te facess" nu cul tant, alternativa all'italiano "ti farei" un culo così, ed insegnamola nelle scuole. così non si fa altro che toglierne il valore, visto che la sua forza è la sua "ignoranza". è espressiva fintanto che contraddice ad una regola. Ancora, che ne so mi viene in mente de filippo in NICC quando deve spiegare la sua posizione nella tipografia: no.. ehm.STONO alla tipografia...
il dialetto è forte nel contrasto con l'ufficialità della norma grammaticale. se tutto è ufficiale tutte le vacche sono nere. ribadisco la mia posizione: per me certe indagini stanno bene all'università: insegnare la regola assieme all'eccezione ad uno scolaro creerebbe solo confusione. |
Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico|Successivo

|