Nick: gay-o Oggetto: re:ti spiego Data: 5/10/2006 1.32.33 Visite: 31
gia, ma personalmente credo solo che gli elementi simbolici coincidano con il simbolo e con chi li percepisce a qualsiasi livello e senza dei quali non esisterebbero. elementi che sono attribuiti non con un senso di consapevolezza ma che vengono "costruiti" in un gioco continuo, quotidiano, attimo per attimo, di relazioni (come "a" che dona a "b" che dona ad "a" che dona a "b"...... una sorta di catena ricorsiva) alla fine della quale il venir meno di un elemeno fa divenire inevitabilmente "monco" l'altro. non credo sia solo una questione di "importanza delle figure m. e p.", come di figure che si prendono cura e che inevitabilmente vengono ricambiati. per certi versi il tuo discorso si avvicina a teorie abbastanza accettabili, io interpreterei la parola AMORE (nella relazione figlio/genitore) come un processo di costruzione reciproca infinito, piuttosto che come un risultato. un processo attivo dalla nascita in poi. non so se sono stato chiaro... lo spero quoto appieno il tuo discorso sulle incomprensioni e sul litigio, sul vaffanculo etc che sono parte integrante di tutte le relazioni umane, senza per questo dover dare necessariamente ad esse un significato di squalifica di queste relazioni. ps: se poi non sono stato chiaro mi piacerebbe continuare il discorso in pvt... ma domani! ora vado a fare la nanna... ho già posizionato sta cessa di sveglia imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |