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Nick: alylia
Oggetto: re:ESTRAZIONE SOCIALE
Data: 30/4/2003 18.30.14
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Non intendere una persona benestante per una persona miliardaria, ma semplicemente per una persona che magari oltre allo stretto necessario per vivere può togliersi qualche sfizio di tanto in tanto.
1) no, e a quanto pare siamo tutti d'accordo con mojito
2) si, e credo anche di parecchio, perchè se hai i soldi riesci a capire quanto ti servino(perchè puoi dire tutto quello che vuoi, ma ti assicuro che i soldi sono essenziali, perchè non si vive nè di amore nè di cultura), perchè se sei povero fare i soldi diventa una necessità per la quale sei disposto anche a parecchi compromessi.
Secondo me la storia del destino è un po' una stupidaggine, perchè nessuno è destinato a esser povero o a esser ricco, e se nasci povero puoi comunque affermarti nella vita, o altrimenti se nasci in una famiglia benestante non vuol dire che anche tu riesca a diventarlo.
Chi è ricco e riesce a far fruttare i propri soldi o chi è diventato ricco perchè ha lavorato o anche perchè ha saputo investire i soldi di famiglia se lo merita; nascere con meno possibilità economiche significa "faticare" di più, ma non significa che rimarrai per sempre povero, e dar la colpa alla sfortuna o alla società è ancora peggio, vuol dire che ti rifiuti di mutare la tua condizione(e per far questo devi lavorare duro, si capisce) e te la cavi dicendo che la responsabilità non è tua.
Da quanto leggo in numerosi post, pare che tu ce l'abbia a morte con le persone benestanti, e non riesco a capire il perchè.
