Nick: P_Escobar Oggetto: x roxanne Data: 30/4/2003 18.40.46 Visite: 2
La vedo così. Per esempio ritengo sbagliate frasi come: "E' troppo facile dare colpa alla societa'! Alla fine siamo noi la societa'!" perchè se da un lato è genericamente vero dall'altro si tratta di capire come è distrubuito il potere in questa società, quanto cioè, terra terra, POSSO (verbo potere) io o può una persona ricca. Se per esempio posso dire il mio punto di vista su questo forum ho sicuramente una capacità di cambiamento infinitamente + piccola e ininfluente di chi può dirla utilizzando mezzi di comunicazione di massa. oppure sono in disaccordo su: Quando vedo la gente che sta in mezzo alla strada a cazzeggiare e a pretendere il posto (magari un bel posto al comune, che ti consente di continuare a non fare un cazzo, con la garanzia dello stipendio fisso!!!), non posso fare a meno di comprendere un cittadino medio del nord (che magari e' anche un emigrante) che si rifiuta di mantenere il sud. Questa frase potrei usarla come esempio della mia seconda domanda, perchè esprime una certa visione delle cose che non riesce a capire i motivi di chi vive una condizione differente. Ho conosciuto molti disoccupati organizzati e credimi era solo gente che voleva far vivere la propria famiglia dignitosamente, non voleva cazzeggiare. Esiste poi una repressione molto dura nei loro confronti, centinaia di processi, arresti e condanne parlano di per se. Gli attuali lavoratori socialmente utili hanno fatto sette anni di cortei e manifestazioni per ottenere la miseria di salario che percepiscono. Sono d'accordo invece con molte altre cose che scrivi. Personalmente non credo che chi è ricco ha rubato per forza e chi è povero è un bistrattato, non lo credo in termini assoluti ma do credibilità in termini statistici a questa cosa: nascere povero ti da molte meno possibilità nella vita, se in più non ti mandano nemmeno a scuola la frittata è fatta.
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